LA LEGGE "CARREZ"

Queste legge è destinata a proteggere gli acquirenti di un bene immobiliare.
Dal 18 giugno 1997, la Loi Carrez assegna l’onere al venditore di un lotto in comproprietà (o di una frazione di lotto) di indicare la superficie calpestabile del lotto, in tutti i documenti relativi alla compravendita: contratto preliminare (promessa di vendita o compromesso di vendita) o atto di vendita. Se la nozione di "lotto di comproprietà" riguarda soprattutto appartamenti, la stessa si applica ugualmente alle case che formano gruppi di comproprietà chiamate "orizzontali".
Due tipi di controversie possono crearsi nei confronti della legislazione.
Innanzitutto, se la superficie non è citata nell’atto di vendita, l’acquirente può entro un mese a partire dalla firma, intentare un’azione di nullità dell’atto di vendita. D’altra parte, se la superficie reale del bene è inferiore a più di un ventesimo (5%) di quella indicata nel preliminare o nell’atto di vendita, l’acquirente può, entro il termine di un anno a partire dalla firma dell’atto, chiedere una diminuzione di prezzo (o un rimborso) proporzionale ai metri quadrato dichiarati in esubero.
Nei due casi la sanzione è realizzata dunque a vantaggio esclusivo dell’acquirente. La legge precisa inoltre che "se la superficie è superiore a quella espressa in atto, l’eccedenza di misura non dà luogo ad alcun supplemento di prezzo".
Una misurazione specifica - Per essere in conformità con gli obblighi della Loi Carrez, occorre rispettare un sistema di calcolo specifico della superficie.
Lo scopo della Loi Carrez consiste nel misurare la superficie chiamata "calpestabile" e non la superficie abitabile.
La superficie calpestabile, come è definita dall’art. 4 - 1 del decreto del 23 maggio 1997, "è la superficie dei pavimenti dei locali chiusi e coperti, dedotte le superfici occupate dalle pareti, divisioni, scalini e vani scala, tubazioni e telai di porte e finestre"
Non viene tenuto conto della superficie dei locali, la cui altezza è inferiore a 1,80 metri."
L’articolo 4 - 2 precisa che "i lotti o frazioni di lotti di superficie inferiore agli 8 mq. non sono presi in considerazione per il calcolo della superficie calpestabile".
Può essere il caso, ad esempio, di quella parte chiamata "servitù". Inoltre le cantine, garage, aree di parcheggio, box o posti auto venduti in lotti separati, non vengono contabilizzati.
Per effettuare queste misure e procedere al calcolo, il venditore non è obbligato a rivolgersi ad un professionista.
Questa opzione tuttavia è raccomandata se ci si vuole preservare da qualsiasi errore di misurazione. Legge nº96 - 1107 del 18 dicembre 1996.
La misurazione della Loi Carrez non si applica nel caso di acquisto in "état futur d’achèvement" su pianta, in quanto la nuova costruzione è sottoposta al regime dell’articolo R 261 - 13 del codice della costruzione, come per i terreni edificabili.

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